Primi sabati Devozione riparatrice
CARILLON DI FATIMA
CARILLON DI FATIMA
56° Devozione riparatrice per i primi sabati 07/12/2024.
Nell'ottobre del 1925, Lucia (la superstite dei pastorelli di Fatima) aveva 18 anni ed entrò come postulante nel convento delle suore Dorotee di Pontevedra, dove rimase fino al luglio del 1926.
Fu lì che giovedì 10 dicembre 1925, dopo cena, fu visitata nella sua cella dalla Beata Vergine e dal Bambino Gesù, e questo è il suo racconto dell'incontro.
Il 10 dicembre 1925 mi apparve la Beata Vergine e accanto a lei, portato da una nuvola luminosa, il Bambino Gesù. La Vergine pose la sua mano sulla mia spalla e contemporaneamente mi mostrò un Cuore circondato da spine, che teneva nell'altra mano.
Allo stesso tempo, il Bambino le disse: "Abbi compassione del Cuore della tua Santissima Madre, circondato dalle spine che gli uomini ingrati vi conficcano continuamente, senza che nessuno faccia un atto di riparazione per rimuoverle".
Allora la Beata Vergine gli disse:
Vedi, figlia mia, il mio cuore circondato da spine che gli uomini ingrati mi conficcano ogni momento con le loro bestemmie e ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi e dimmi che tutti coloro che, per cinque mesi, il primo sabato, si confessano, ricevono la Santa Comunione, recitano il Rosario e mi fanno compagnia per quindici minuti, meditando i quindici misteri del Rosario, in spirito di riparazione, io prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza delle loro anime.
A chiunque abbracci questa devozione, prometto la salvezza, queste anime saranno amate da Dio e come fiori posti da me per adornare il suo trono.
Padre Rui 1
Nella croce di Cristo, non solo la redenzione è stata compiuta attraverso la sofferenza, ma la stessa sofferenza umana è stata redenta... Realizzando la redenzione attraverso la sofferenza, Cristo ha allo stesso tempo elevato la sofferenza umana al livello della redenzione. Ogni uomo può quindi, nella sua sofferenza, partecipare alla sofferenza redentrice di Cristo. Giovanni Paolo II, Lettera apostolica Savifici doloris, n. 19.
Spesso abbiamo un falso senso di passione e di impotenza di fronte alla sofferenza degli altri. Al contrario, il messaggio di Giovanni Paolo II è forte e pieno di speranza. È questo messaggio che il "Monastero invisibile di San Giovanni Paolo II" incarna. Il titolo del monastero esprime una realtà nascosta a cui il nostro defunto Papa Giovanni Paolo II era particolarmente attento: la speciale vocazione dei membri sofferenti e delle persone disabili e la loro missione per il bene di tutta la Chiesa. È questa verità che Papa Benedetto XVI ha ricordato nel suo discorso a Verona, rendendo omaggio a Giovanni Paolo II: È proprio perché ci ama veramente che Dio rispetta e salva la nostra libertà. Al potere del male e del peccato non oppone un potere più grande, ma - come ci ha detto il nostro amato Papa Giovanni Paolo II nella sua Enciclica "Dives in misericordia" e, un'ultima volta, nel suo libro Memoria e identità, il suo vero testamento spirituale - preferisce porre il limite della sua pazienza e della sua misericordia, quel limite che è, in concreto, la sofferenza del Figlio di Dio. In questo modo, anche la nostra sofferenza viene trasformata dall'interno, viene introdotta nella dimensione dell'amore e contiene una promessa di salvezza. Cari fratelli e sorelle, Giovanni Paolo II non si è limitato a pensare tutto questo, né a crederlo con una fede astratta: lo ha compreso e vissuto con una fede maturata nella sofferenza. In questo cammino, come Chiesa, siamo chiamati a seguirlo, nel modo e nella misura che Dio dispone per ciascuno di noi. La croce giustamente ci spaventa, come ha spaventato Gesù Cristo (cfr. Mc 14,33-36): ma non è la negazione della vita, di cui dobbiamo liberarci per essere felici. Al contrario, è il "sì" definitivo di Dio all'uomo, l'espressione suprema del suo amore e la fonte da cui scaturisce la vita piena e perfetta: contiene quindi l'invito più convincente a seguire Cristo sulla via del dono di sé. A questo punto, vorrei rivolgere un pensiero particolarmente affettuoso alle membra sofferenti del corpo del Signore: in Italia, come in tutto il mondo, esse completano nella propria carne ciò che manca alle sofferenze di Cristo (cfr. Col 1,24) e contribuiscono così nel modo più efficace alla nostra comune salvezza. Sono i testimoni più convincenti della gioia che viene da Dio e ci dà la forza di accettare la croce con amore e perseveranza.
Ciao a tutti, cari amici e figli del Cuore di Maria, siamo ancora in compagnia di Padre Rui, parroco di Fatima, ciao Padre**, in unione con il Monastero Invisibile di San Giovanni Paolo II, per la devozione riparatrice dei primi sabati al Santissimo Cuore di Maria, Vergine Immacolata, Madre nostra per tutti, che ci ha chiesto di pregare nello Spirito di riparazione e oggi,
Preghiamo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
Salve La preghiera di Martial Martial per le mamme stanche
Ancora una volta, vorrei dedicare un pensiero speciale ai genitori in difficoltà, che sono soli, alle donne i cui mariti le hanno abbandonate, lasciando le loro famiglie, i loro figli e le loro responsabilità. Naturalmente ho ricevuto molte altre telefonate di madri che soffrono di solitudine, durante le feste di Natale, che sono feste di famiglia, si ritrovano sole con i bambini, esauste, assillate dal lavoro. E anche per le feste di Capodanno, che dovrebbero ispirare gioia, soffriranno più del solito, perché sono frustrate per non poter partecipare con gioia allo spirito delle feste.
Ripeterò questa preghiera che ho ricevuto da un ascoltatore, per le madri esauste:
Gesù, Tu che sei venuto a riposare al pozzo della Samaritana, io vengo a sedermi con Te sul bordo di questo pozzo e Ti chiedo di darmi da bere.
Gesù, ho tanta sete di Te, della Tua Pace, della Tua Gioia, del Tuo sorriso su di me, sii il mio riposo nella mia vita che corre veloce, sminuzzata da tutte quelle vocine che continuano a chiamarmi: "Mamma, mamma", non so più come rispondere. Seduto sul bordo del pozzo, sei Tu che mi fai assaggiare l'acqua viva; essa scorre delicatamente e profondamente in me e mi dà nuova vita. Credo che tu mi stia ristorando e mi stia dando la forza di cui avevo bisogno. Assaporo questo momento di riposo prima di ripartire per servire coloro che mi hai affidato. Amen
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come in principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Affidiamo ora alla Vergine Maria, che è l'amministratrice di tutte le nostre intenzioni, di presentare al Signore, attraverso questa preghiera, le vostre intenzioni e quelle di tutti noi che stiamo pregando con voi.
Signore, tu mi ami, sei sempre stato dalla parte dei deboli, dei malati e di coloro che soffrono, e mi fa bene saperlo. Nel mezzo della mia malattia, hai gettato su di me il tuo sguardo di bontà e hai messo sulle mie spalle il grande manto della tua tenerezza. Tu mi ami e mi rassicura assaporarlo. Tu sei lì, presente in tutto ciò che mi accade, ti interessi di me, di ogni dettaglio della mia vita, mi ascolti come un amico fedele, il più fedele degli amici, e quando ho bisogno di Te, sei sempre disponibile. Tu mi ami e mi basta crederlo, Amen.
Ave Maria...
Grazie Martial, mediteremo questo rosario con l'aiuto di Isabel Greck (La force des premiers samedis), Martial Codou con il Monastero Invisibile di San J.P.II, Filoména che ci racconta gli inizi della vita religiosa di Lucia, i tre pastorelli di Fatima attraverso le memorie di Suor Lucia e le preghiere tratte dalle orazioni di Santa Brigida.
Marie ci ha chiesto di passare 15 minuti con lei, ed eccola qui... Ci sorride: Ciao Marie,
Maria, prendici sotto il tuo manto e avvolgici per aiutarci a contemplare tutti i misteri con i tuoi occhi.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.
Oggi meditiamo sui Misteri Gloriosi.
La Chiesa ama guardare a Maria, la madre di Gesù. Vede in lei il fiore dell'umanità.
Colei che tutte le generazioni chiamano beata era prima una piccola cellula, frutto dell'amore dei suoi genitori... il mistero del concepimento! Era un embrione vivente, intrecciato cellula per cellula nel grembo di una madre... il mistero della nascita!
Colei che il cielo e la terra proclamano benedetta e benedetta era una bambina fragile, abbagliata dalla luce del giorno, completamente fiduciosa nei suoi genitori. Una bambina ebrea di Palestina, cresciuta nella speranza e nella solidarietà del popolo dell'Alleanza. Poté quindi dire "sì" alla richiesta dell'angelo. Le meraviglie dell'educazione!
Mentre preghiamo il rosario, chiediamo a Dio la grazia di trasformare la nostra sofferenza in santificazione per noi stessi e per gli altri.
Con Maria, preghiamo insieme affinché lo Spirito di Amore e Verità agisca in noi e intorno a noi, insegnandoci e rendendoci più forti per vivere la vita nuova secondo la volontà di Dio. Affinché Dio viva nei nostri cuori, Signore, attraverso Maria, aiutaci a cercare la verità di Dio nella preghiera e nel silenzio.
Credo in Dio
- Padre nostro
- Alla potenza del Padre nel Cuore di Maria, Ave Maria
- Alla Sapienza del Figlio nel cuore di Maria, Ave Maria
- All'Amore dello Spirito Santo nel Cuore di Maria, Ave Maria
- Gloria al Padre...
N°1 Gli inizi della vita religiosa di Lucia.
Dubbi interiori. Quando era ancora in noviziato, il Signore le permise di sperimentare un lungo silenzio, una notte in cui non vedeva nulla e le sembrava che tutto fosse stato una chimera. La tentazione del dubbio si insinuò nella sua anima. Si era forse sbagliata, ingannando gli altri? E tante persone erano già state colpite! Il 19 gennaio 1928, già al secondo anno di noviziato, scrisse al suo direttore spirituale, padre Aparicio, raccontandogli il suo calvario e come la Luce fosse sorta nella sua anima. Non sapevo cosa fare. Decisi, visto che Nostro Signore mi aveva abbandonata per tanto tempo, di vivere solo del desiderio di amarlo, di soffrire per il suo Amore e di poter sprofondare sempre di più nella mia miseria e nel mio nulla, di scegliere un'ora in cui non ci fosse nessuno in cappella e poi, umilmente, prostrarmi ai suoi piedi, chiedere perdono per le mie colpe, promettere di correggermi, poi bussare alla porta del Tabernacolo, chiedergli di darmi la Luce per sapere cosa devo fare e che, se Gesù non mi faceva vedere, sentire o udire nulla, mi dava la prova che non era contento di me e che avevo sbagliato.
Meditazioni sull'Assunzione. Consideriamo, innanzitutto, che il corpo della Madonna, durante i tre giorni in cui rimase nel sepolcro, rimase intatto come se l'anima non fosse stata separata da esso. Infatti, come Dio, per uno speciale privilegio, la preservò dalla macchia del peccato originale, sebbene il suo concepimento, nell'ordine naturale, non fosse diverso da quello degli altri figli di Adamo, così, sebbene la sua morte assomigliasse a quella degli altri uomini, il suo corpo fu tuttavia, per una singolare grazia, esente dalla corruzione della tomba, che è la pena del peccato. Così non ebbe parte alla maledizione che il Signore aveva pronunciato sull'uomo, dicendogli: "Polvere sei e in polvere ritornerai": Polvere sei e in polvere ritornerai.
Preghiamo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
er1 mistero, la risurrezione - Dalla morte e dal nulla scaturiscono la vita e la luce. Credete nel Signore Gesù e sarete salvati (At 16,31).
È risorto. Maria Maddalena non ci crede subito. Era sconvolta per la morte di Gesù e ancora più sconvolta per il fatto che il suo corpo le fosse stato sottratto. Corse a dire a Simon Pietro e all'altro discepolo, quello che Gesù amava, che il corpo di Gesù era sparito. Per quanto arrabbiata, sembrava avere una sola spiegazione, la più drammatica. Il Signore è stato portato via dal suo sepolcro", disse, "e non sappiamo dove sia stato messo". Maria Maddalena era ben lontana dal pensare a una risurrezione. Per lei, Gesù non c'era più. Quando gridò la sua angoscia ai discepoli, anche loro corsero al sepolcro. Allora Pietro e l'altro discepolo andarono al sepolcro", racconta il Vangelo. Ma per vedere cosa? In realtà, non c'era nulla da vedere, nulla da togliere, nulla da notare. A parte il fatto che il sudario era ben sistemato, ma il corpo di Gesù non c'era più. La tomba è vuota. Tutti vedono le bende. Ma l'altro discepolo vide e credette. Potremmo chiederci che cosa abbia visto quest'altro discepolo che Maria Maddalena e Pietro non hanno visto, se si trattava solo dei teli di lino, stesi per terra, e del sudario che aveva avvolto il capo di Gesù.
Giovanni è in grado di interpretare ciò che accade nella tomba vuota, di comprenderne il significato. Il discepolo amato riconobbe che le bende lasciate erano un chiaro segno che Gesù era risorto. Per questo vide... e credette.
Padre nostro - 10 Ave Maria
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, è ora e sarà sempre, e sempre sarà. Amen
O mio Gesù, perdona tutti i nostri peccati, preservaci dal fuoco dell'inferno e conduci al cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua santa misericordia.
O San Michele Arcangelo, risplendi la tua luce su di noi, proteggici con le tue ali, difendicicon la tua spada nelle battaglie viste e non viste.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.
Ave Maria di Fatima.
2° mistero, l'Ascensione di Gesù al cielo - crescere in santità. Cercate le cose di lassù (Col 3,1)
Innanzitutto, c'è il mistero di Gesù, il Figlio di Dio che, dopo aver assunto la nostra carne, torna in cielo da suo Padre, da dove ci invierà lo Spirito Santo. Poi c'è il significato del tempo inaugurato dall'ascensione di Cristo risorto al cielo, il tempo della testimonianza.
San Paolo afferma che il Padre, dopo aver risuscitato il suo Figlio unigenito dalla morte, lo ha fatto sedere alla sua destra nei cieli, stabilendolo al di sopra di tutte le cose. Ecco perché lo stesso San Paolo può invitarci alla speranza aperta dal mistero di Gesù Cristo che, avendo assunto la carne, ora vive alla destra di Dio Padre. Poiché Cristo ha assunto la nostra carne per l'eternità, possiamo gioire sapendo che, attraverso la sua ascensione al Padre, è la nostra umanità che si è unita alla vita divina.
Preghiamo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
Meditazioni sull'Assunzione Dio le ha concesso questo privilegio per tre motivi.
1) Si trattava di onorare la sua purezza verginale, miracolosa e senza esempi, confermata da un voto esplicito e conservata inviolabilmente fino alla morte. Tale purezza meritava senza dubbio una ricompensa straordinaria. Ma poteva averne una più commisurata dell'incorruttibilità di questo corpo, di cui era sempre stata il principale ornamento?
2) Era per premiare l'innocenza e la santità della sua anima che, in un corpo mortale, non aveva mai sentito il tarlo interiore delle coscienze colpevoli, a cui non si era mai attaccata la minima polvere, e che non aveva condiviso nulla delle imperfezioni dell'Adamo terreno. È per questo motivo che i vermi non toccarono il corpo della più pura delle vergini e che non fu ridotto in polvere più di quello dell'Adamo celeste, la cui santità il Profeta, ammirato, disse: "Non permetterai, Signore, che il tuo Santo veda la corruzione".
3). Era un onore per il Figlio conservare il corpo di sua Madre nella sua integrità. Perché la carne di Gesù, dice sant'Agostino, è la carne di Maria. Poiché, dunque, la carne di Gesù non aveva conosciuto la corruzione, era giusto che la carne di Maria ne fosse esente.
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Padre nostro 10 Ave Maria
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, è ora e sarà sempre, e sempre sarà. Amen
O mio Gesù, perdona tutti i nostri peccati, preservaci dal fuoco dell'inferno e conduci al cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua santa misericordia.
O San Michele Arcangelo, risplendi la tua luce su di noi, proteggici con le tue ali, difendicicon la tua spada nelle battaglie viste e non viste.
Nostra Signora della Preghiera, insegnaci a pregare e a dirigere il nostro volto e la nostra vita verso il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Ave Maria di Lourdes
3° mistero - La discesa dello Spirito Santo (Pentecoste). Cooperare con lo Spirito Santo, come Maria. Io pregherò il Padre", annunciò il Signore ai suoi discepoli, "ed Egli vi darà un altro Paraclito, perché sia sempre con voi". Gesù ha mantenuto le sue promesse. È risorto dai morti, è asceso al cielo e, in unione con l'Eterno Padre, ci ha inviato lo Spirito Santo per santificarci e darci la vita.
Dalla Pentecoste in poi, la gloria della Trinità avvolge la Tuttasanta nel suo splendore fino al compimento del suo destino in cielo.
E apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e una lingua cadde su ciascuno di loro. E tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, ciascuno secondo il dono dello Spirito. La promessa fatta da Gesù prima di salire al cielo si è realizzata. Giovanni battezzò con acqua. Voi sarete battezzati nello Spirito Santo tra pochi giorni. Da quel giorno, tutto nella Chiesa vive e riceve la sua forza dallo Spirito Santo. I sacramenti, la Parola, le istituzioni. Per il corpo di Cristo che è la Chiesa, lo Spirito Santo è ciò che l'anima è per il corpo umano (Sant'Agostino). Chiediamo che, per intercessione della Vergine Madre, molti si aprano a ricevere la grazia rinnovatrice del battesimo nello Spirito.
Preghiamo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
N°2 Gli inizi della vita religiosa di Lucia.
E se così fosse stato, ero decisa ad andare in tutto il mondo per dire a tutte quelle persone che avevo sbagliato, e per compensare il dispiacere che avrei dato a nostro Signore in un caso del genere, avrei sopportato i maltrattamenti a cui avrebbe voluto sottopormi, anche se davanti a Dio non avevo alcuna colpa, dato che la mia intenzione era sempre stata quella di soddisfare la sua santissima volontà. L'avevo fatto, ma, o mio Dio! Ora era un errore! Quando bussai alla porta del Tabernacolo, il silenzio che durava da sei mesi fu rotto, e sentendomi posseduta da una bontà e da una Luce soprannaturali, rimasi qui sotto, non so come. Mi sembrava che Gesù mi portasse con sé. Dopo aver trascorso alcuni momenti in questo modo, Gesù mi ha infine lasciato in una pace e in una dolcezza che non avevo mai provato prima, ve lo posso assicurare.
Meditazioni sull'Assunzione.
O degna Madre del mio Salvatore, l'arca del Nuovo Testamento, fatta di incorruttibile legno di Setim e rivestita di oro purissimo, nella quale riposa colui che è il comune seggio di misericordia di tutti i peccatori; mi rallegro dell'incorruttibilità del tuo corpo e della bellezza della tua anima, alla quale le virtù, come oro fino e splendente, danno un lustro meraviglioso. Ottienimi questa purezza incorruttibile di uno spirito mite e modesto, che è un ricco ornamento agli occhi di Dio, affinché la mia anima, essendo libera dalla corruzione del peccato, il mio corpo, nell'ultimo giorno, sia liberato dalla corruzione che è la pena del peccato.
Padre nostro - 10 Ave Maria
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, è ora e sarà sempre, e sempre sarà. Amen
O mio Gesù, perdona tutti i nostri peccati, preservaci dal fuoco dell'inferno e conduci al cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua Santa Misericordia.
O San Michele Arcangelo, risplendi la tua luce su di noi, proteggici con le tue ali, difendicicon la tua spada nelle battaglie viste e non viste.
Prega per noi, Santa Madre di Dio, affinché possiamo essere degni delle promesse di nostro Signore Gesù Cristo.
Il primo in arrivo.
4° mistero: L'Assunzione di Maria in Paradiso. La gloria della serva perfetta, risorta prima di tutti i figli di Adamo. Benedetta sei tu, figlia mia, per il Dio Altissimo, tra tutte le donne della terra...
L'Assunzione, ovvero l'ascesa di Maria al cielo, è il culmine della vita indefettibile della Nuova Eva.
Maria, la perfetta ancella del Signore e Madre del Salvatore, la prima dei salvati, è stata la prima a essere associata alla gloria di suo Figlio. Come ha detto Papa Francesco in una delle sue omelie, Maria è stata la prima a credere nel Figlio di Dio, ed è la prima di noi a essere innalzata anima e corpo al cielo. È stata la prima a prendere in braccio Gesù quando era ancora un neonato, ed è la prima a essere accolta nel Regno eterno del Padre. Proprio perché ha accolto e vissuto il Vangelo, Maria, umile e semplice ragazza di un villaggio sperduto alla periferia dell'Impero romano, viene ammessa da Dio a dimorare per l'eternità accanto al trono del Figlio. È così che il Signore rovescia i potenti dai loro troni e innalza gli umili.
L'Assunzione è quindi la festa di Maria che entra nella Gloria di Dio con il suo corpo e la sua anima. Ratificando il dogma dell'Assunzione il 1° novembre 1950, Papa Pio XII non fece altro che ratificare una tradizione già popolare. Celebrando questa festa, oggi ci uniamo a lei per celebrare le benedizioni di Dio nella vita di ciascuno di noi. Condividiamo la sua gioia inestinguibile mentre riflette sulla sua vita di umiltà e di servizio. Due virtù che hanno caratterizzato la sua vita.
Meditazioni sull'Assunzione
Il corpo di Maria risuscitò il terzo giorno
In secondo luogo, consideriamo la risurrezione della Beata Vergine, il cui corpo uscì vivo e glorioso dalla tomba il terzo giorno, grazie all'onnipotenza del Figlio. Gesù, pieno di amore e di tenerezza per sua Madre, pensò che sarebbe stato troppo poco fare per lei per conservare il suo corpo senza corruzione fino al momento della risurrezione generale. Voleva prevenire quel momento e restituirle la vita dopo tre giorni. Non contento di aver esaudito il desiderio soprannaturale che l'anima di sua Madre aveva di contemplare Dio faccia a faccia, il Salvatore volle anche soddisfare l'inclinazione naturale che ella conservava per il suo corpo, così come gli altri santi che, secondo San Giovanni nell'Apocalisse, pregavano urgentemente il Signore di affrettare la resurrezione dei loro. E poiché il corpo e l'anima di Maria avevano sempre lavorato insieme per compiere la volontà di Dio sulla terra, era conforme alla sua bontà riunirli al più presto, affinché potessero ricominciare a lodarlo e servirlo in cielo con più fervore che mai.
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Preghiamo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
Padre nostro - 10 Ave Maria
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, è ora e sarà sempre, e sempre sarà. Amen
O mio Gesù, perdona tutti i nostri peccati, preservaci dal fuoco dell'inferno e conduci al cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua Santa Misericordia.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.
Tu, Nostra Signora
5° mistero, L'incoronazione della Madonna. La maternità della Madonna glorificata. Tu sei la gloria di Gerusalemme, il grande onore della nostra razza. Vestito di tutto il suo splendore, il re alzò il suo scettro d'oro e lo pose sul collo di Ester (Est 5,12).
Maria è dunque Regina. Ma sappiamo bene, per la nostra comune consolazione, che è una Regina tutta buona, tutta misericordiosa, tutta propensa a fare del bene a noi, così miseri. Per questo la Santa Chiesa, nella Salve Regina, ci invita a salutare Maria proclamandola Regina della Misericordia.
Il Signore ha dato misericordia a Maria, ordinando che tutte le misericordie fatte agli uomini passassero per le sue mani e che lei le dispensasse a suo piacimento. San Tommaso, nella sua Prefazione alle Epistole canoniche, conferma questo privilegio della Beata Vergine. Quando, nel suo grembo, concepì il Figlio di Dio e poi lo partorì, allora, dice, ottenne la metà del regno di Dio; fu fatta regina della misericordia, così come Cristo è re della giustizia.
Preghiamo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
Meditazioni sull'Assunzione.
Ti ringrazio, o Verbo eterno, per quest'ultimo favore che si aggiunge a tutti quelli di cui ti sei compiaciuto di arricchire tua Madre. Pensando al suo onore, non dimentichi il tuo; perché la gloria di una madre è la gloria dei suoi figli. O Vergine gloriosa, tutte le forze della mia anima si congratulano con te per il nuovo privilegio che tuo Figlio ti concede oggi. Non hai più nulla da chiedergli, poiché egli rende il tuo corpo impassibile e immortale come il suo. Sii dunque la mia mediatrice presso di lui; mostragli il seno che lo ha allattato; chiedigli di esaudire i miei desideri e di darmi la grazia di servirlo così fedelmente in questa vita da meritare di partecipare alla sua gloria nell'altra.
Padre nostro - 10 Ave Maria
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, è ora e sarà sempre, e sempre sarà. Amen
O mio Gesù, perdona tutti i nostri peccati, preservaci dal fuoco dell'inferno e conduci al cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua Santa Misericordia.
O San Michele Arcangelo, risplendi la tua luce su di noi, proteggici con le tue ali, difendici con la tua spada nelle battaglie viste e non viste.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.
Tutti i santi pregano per noi.
I commenti di Martial: l'ultima goccia...
Ecco una piccola testimonianza per incoraggiarvi a capire che il Signore c'è davvero e che lo Spirito Santo opera in noi, attraverso di noi, e che ogni giorno accadono cose meravigliose, piccoli miracoli della vita. Mi piace alzarmi presto, pregare le Lodi, poi guardare la Messa in diretta, o più Messe al giorno, ho tante intenzioni ed è un'opportunità per presentare al Signore tutte le intenzioni che ricevo. Per la cronaca, stavo guardando Notre Dame de la Garde a Marsiglia in diretta televisiva e quando la goccia d'acqua è stata versata nel vino del calice, il sacerdote non ha pregato ad alta voce, Ho pensato a un parrocchiano del mio paese che si chiama Gigi e ho detto: "Signore, metto anche Gigi con tutte le mie intenzioni in questo calice". Gigi ha bisogno di noi... 10 secondi dopo è squillato il mio telefono. Non rispondo mai al telefono durante una Messa, ma questa volta, eccezionalmente, ho risposto ed era Gigi che era in ospedale, che aveva avuto un ictus, che era stanco e non si sentiva bene, non era di buon umore. Mi dice che ho bisogno di parlarti, di confidarmi con te e di sentire la tua voce per un momento.
Così le ho spiegato quello che avevo appena passato, quello che avevo appena fatto, e poi questa goccia d'acqua chiamata Gigi, che si chiama come ognuno di noi, che è appena stata messa nel vino del calice; mescolata al vino del calice per diventare una goccia del sangue di Cristo, al momento della consacrazione. Abbiamo parlato per un po' e poi abbiamo riattaccato, ma lei aveva ritrovato la pace e la gioia, era felice. Vedete, il Signore fa cose bellissime. Ma vuole passare attraverso di noi, è così, dobbiamo fare la sua volontà, non cerchiamo di capirlo, è così che vuole perché per un eccesso di Amore e di Misericordia vuole associarci al suo Amore Misericordioso... alla sua Redenzione.
Santa Vergine, Dio ti ha scelto.
Cari amici, perché la richiesta di Maria sia completamente esaudita, non dobbiamo dimenticare di confessarci entro una settimana, cioè di accostarci al sacramento della Riconciliazione ogni mese e in tutta umiltà riconoscere le nostre colpe e fare un fermo proposito, con l'aiuto della santa grazia di Gesù, di non offenderlo più e di fare penitenza... e una comunione durante il giorno; il nemico delle anime cerca di farvi cadere: non cedete mai agli scrupoli che vi suggerisce allo scopo di farvi abbandonare la santa comunione... Sia in Spiriti di riparazione.
Vi aspettiamo sabato 7 dicembre 2024, alla stessa ora.
Pregheremo per le bestemmie contro l'Immacolata Concezione.
Il significato dei nostri sforzi.
Lo scopo di queste offerte cristiane è quello di neutralizzare le influenze maligne che il peccato originale esercita ancora nelle nostre anime, anche dopo che il Battesimo le ha rigenerate.
Il filo rosso. Modello divino della perfezione a cui dobbiamo aspirare, mi applicherò il più possibile per diventare come voi: sacrificandoci per la salvezza delle anime.
In questo mese, sforziamoci di promuovere in noi la virtù del sacrificio personale, come la Madonna di Fatima chiese ai tre pastorelli, per salvare le anime che cadono all'inferno perché nessuno prega e si sacrifica per loro.
Ci vediamo allora per la Messa delle 11.30, celebrata da padre Rui Marto, sempre su Radio de Marie.
Padre Rui 2
Vergine Santissima, Madre nostra amatissima, abbiamo ascoltato con tristezza le lamentele del tuo Cuore circondato da spine che gli uomini ingrati vi conficcano con le loro bestemmie e la loro ingratitudine. Ma per l'ardente desiderio di amarti come nostra Madre e di promuovere una tenera devozione al tuo Cuore Immacolato, ci prostriamo ai tuoi piedi per mostrarti il dolore che proviamo per le pene che gli uomini ti causano e per riparare, con le nostre preghiere e i nostri sacrifici, i peccati con cui gli uomini ingrati pagano la premura del tuo Amore.
Per loro e per noi, ottieni da Gesù il perdono di tanti peccati. Una tua sola parola ci darà la grazia di correggerci. Affretta, o Madonna, la conversione dei poveri peccatori, affinché arrivino ad amare veramente Gesù e smettano di offenderlo, perché Lui è troppo offeso, e affinché non cadano all'inferno. Getta su di noi uno sguardo di Misericordia, affinché d'ora in poi sappiamo amare Dio con tutto il nostro cuore, per poterlo godere per sempre in Paradiso.
Amare Dio nostro Padre con tutto il cuore, per poterlo godere sempre in cielo, per mezzo di Gesù Cristo, che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo, ora e sempre. Amen.
Rimaniamo nella pace di Nostra Signora di Fatima.
Attraverso questo rosario mensile di riparazione, stendiamo un velo protettivo di preghiere sulla nostra umanità sofferente.
Nostra Signora del Rosario, Santa Giacinta e San Francesco di Fatima pregano per la conversione dei pescatori
Venerabile Lucia, prega con noi per la diffusione universale della devozione riparatrice dei primi sabati.
Padre Rui 3
Chiudiamo con una preghiera per le intenzioni e il benessere del nostro Santo Padre Papa Francesco.
1 Padre nostro - 1 Ave Maria - 1 Gloria al Padre.
San Domenico disse una volta che il rosario e lo scapolare avrebbero salvato il mondo. È nostro dovere e nostro onore essere coloro che portano la luce nelle tenebre del nostro tempo. Unitevi alle migliaia di persone che dedicano la loro vita al Signore attraverso il Santissimo Rosario della Vergine Maria.
Riunito nel Tuo Santo Nome, mio Dio, nel quale confido, voglio rimanere nella Tua grazia. Perché chi è un vero amico non fa soffrire il suo amico, e chi non fa soffrire Gesù è certo di possedere il Paradiso.
A proposito della devozione al Cuore Immacolato di Maria, suor Lucia, la veggente di Fatima, scriveva: "I santi Cuori di Gesù e di Maria amano e desiderano questo culto, perché lo usano per attirare a sé le anime, e questo è tutto il loro desiderio: salvare le anime, molte anime, tutte le anime.
Padre Rui 4
E che Dio onnipotente vi benedica...
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen
Guarda la stella